domenica 25 agosto 2013

Marmolada la regina delle Dolomiti - The Queen of the Dolomites

Godetevi il meraviglioso panorama a 360° in mezzo all'incantevole scenografia del ghiacciaio della Marmolada con vista sulle principali vette dolomitiche, quali il Catinaccio, il gruppo del Sella, il Civetta, le Tofane, il Pelmo etc. Una giornata indimenticabile sulla regina delle Dolomiti. La cima del ghiacciaio la si raggiunge con una moderna e veloce funivia a tre tronchi, recentemente rimodernata.



La Marmolada (Detta la Regina delle Dolomiti, Marmolèda in ladino e Marmolata in tedesco) è un gruppo montuoso delle Alpi che raggiunge la quota massima nella Punta Penia (3.343 m). Si trova tra le province di Belluno (Veneto) e di Trento (Trentino-Alto Adige). La Val Pettorina la delimita ad oriente e la Val di Fassa ad occidente. Importanti vallate interne alla catena montuosa sono (da est a ovest): la Val Contrin, la Val di Grepa e la Val San Nicolò. È il gruppo più alto delle Dolomiti oltre che del Veneto, sebbene a rigore non sia composta da dolomia (come le Dolomiti vere e proprie) bensì per lo più da calcari grigi molto compatti derivati da scogliere coralline (calcare della Marmolada), con inserti di materiale vulcanico. Le vette principali del gruppo della Marmolada sono: Punta Penia - 3.342 m Punta Rocca - 3.309 m Punta Ombretta - 3.230 m Gran Vernèl - 3.205 m Piccolo Vernèl - 3.098 m Sas Vernèl - 3.058 m Piz Serauta - 3.035 m Piz de Guda - 2.134 m Punta Comates - 3.029 m Cima Ombretta - 3.011 m Cima dell'Uomo - 3.010 m Sas de Valfreda - 3.009 m Cima Ombrettòla - 2.931 m Monte Fop - 2.883 m Monte La Banca - 2.875 m Monte Fòp - 2.892 m Il Collac - 2.715 m Punta della Vallaccia - 2.641 m Cima d'Auta Orientale - 2.623 m Cima d'Auta Occidentale - 2.609 m Barbacin - 2.519 m l'Auta - 2.545 m Padon - 2.512 m I Migogn - 2.389 m Sas Bianch - 2.407 m Storia: Durante la prima guerra mondiale, la Marmolada segnava un tratto del fronte italo-austriaco, e la montagna fu teatro di scontri, come confermano le postazioni ancora visibili sui versanti est e nord. Gi austriaci per difendersi scavarono addirittura un labirinto di gallerie all'interno del ghiacciaio chiamate "La città di ghiaccio" (ora scomparse a causa del naturale movimento della calotta verso valle). Oggi, la Marmolada è meta di sciatori ed alpinisti, e le località circostanti (come Canazei e Malga Ciapela sono dei rinomati centri turistici attivi tutto l'anno.



sabato 3 agosto 2013

Il passo Giau a 360°



Un breve scorcio del passo Giau in un pomeriggio estivo.
Il Passo di Giau o, più comunemente, passo Giau (2.236 m) è un valico alpino situato nelle Dolomiti, in provincia di Belluno. Mette in comunicazione Cortina d'Ampezzo e la val Boite con Selva di Cadore e tutta la Val Fiorentina.
È situato al centro di un vasto alpeggio, ai piedi del Nuvolau (2.574 m) e dell'Averau. Rappresenta un'interessante alternativa al Passo di Falzarego per arrivare a Cortina dalla zona dell'agordino, poiché è una zona molto panoramica, da cui si scorgono numerose vette (Marmolada, Tofane, Cristallo, Sorapiss, Croda da Lago, Lastoni di Formin, Cadini di Misurina, ecc.)
Si tratta di uno dei passi leggendari del Giro d'Italia, soprattutto dal versante di Colle Santa Lucia, per la sua durezza (misura 10,1 km con una pendenza media del 9,1%) e la sua costanza, mentre il versante ampezzano è più breve (8,6 km) e leggermente più facile (8,3% di pendenza media) anche se rimane molto impegnativo in quanto la pendenza media è falsata da alcuni facili tratti iniziali, mentre nella parte centrale e finale è molto dura e costante.

Al Giro d'Italia è stato Cima Coppi, cioè la cima più alta scalata dal Giro in quell'edizione, nel 1973, quando vi transitò per primo lo scalatore spagnolo José Manuel Fuente, e nel 2011, quando scollinò per primo in vetta Stefano Garzelli.

Alcune scene del film Ladyhawke sono state girate presso Passo Giau.

Alla sommità del passo è visibile ancor oggi il cippo confinario fra l'allora Serenissima Repubblica di Venezia e l'Impero d'Austria, oggi confine comunale fra San Vito di Cadore e Colle Santa Lucia.